A chi è rivolto il progetto per questo Ambiente di Studio

L’Edumediateca è un Ambiente di Studio rivolto a tutti coloro che sono insoddisfatti del livello educativo raggiunto dai ragazzi a causa delle difficoltà sempre maggiori che incontrano le Istituzioni preposte - la famiglia e la scuola - a svolgere tale compito.

Abbiamo pensato a voi individui - non alle Istituzioni per cui lavorate o a cui affidate i vostri figli - per dare a voi stessi la possibilità di occuparvi - non solo con la buona volontà - dell’educazione dei vostri figli, nipoti, allievi, ma anche di altri soggetti desiderosi e bisognosi di crescere intellettivamente, non ultimi quei ragazzi che si trovano in situazioni dove le Istituzioni stentano a raggiungerli con proposte educative efficaci e dignitose.

Vogliamo consentire a voi Educatori, per professione e/o per passione, di percorrere in prima persona, anche con l’aiuto delle tecnologie elettroniche, strade oggi raramente percorse da chi si occupa di educazione, ma che per secoli hanno portato a creare nuove generazioni di artisti e di scienziati.

Vogliamo offrirvi un Ambiente formativo pieno di stimoli e di strumenti per soddisfarli, che aiuti fin dall'infanzia i vostri ragazzi a formarsi una mente scientifica e artistica, e a non avere preclusa la possibilità di diventare un giorno nuovi scienziati e nuovi artisti … e nondimeno di assumere il vostro ruolo, come Educatori di una nuova generazione di umanisti.

Con il vostro aiuto potremo introdurre i vostri allievi all'arte e alla scienza della narrazione, facendo loro scoprire i capolavori artistici più adatti a coltivarla, facendo loro riconoscere le qualità artistiche presenti in quei prodotti e apprendere le medesime capacità di chi li ha creati, facendo loro provare sin dall’infanzia il piacere di raccontare bene belle storie e di capire «come fare» a raccontarle.

Con questo nuovo strumento educativo abbiamo voluto offrire un aiuto concreto a quanti pensano - ma magari non osano dirlo per non sembrare «passatisti» - che la programmazione televisiva, i videogiochi e i social network non li aiutino nell’impresa di educare i loro cari, ma anzi rendano questi ultimi dipendenti dal mare di spazzatura offerto dai mass media, da prodotti concepiti per provocare e soddisfare i peggiori istinti, alimentare pregiudizi e creare automatismi.

Il nostro intento è quello di aiutare tutti gli Educatori - istituzionali e non - a dare gli stimoli giusti ai loro allievi, affinché essi, fin da piccoli, inizino ad amare l’arte accrescendo gradualmente le capacità intellettive necessarie per studiarla e farla con la scienza, per riconoscere un’opera d’arte dispersa tra prodotti senza qualità, e per capire come fare a scoprire e apprendere gli insegnamenti metodologici oltre che morali in essa racchiusi.

Noi riteniamo che, se invece di fare del «bullismo» una materia di studio e un corso di aggiornamento per insegnanti, la Scuola tornasse a occuparsi dello sviluppo di capacità scientifiche e artistiche, se insegnasse ai ragazzi come funzionano gli oggetti tanto affascinanti quanto non immediatamente comprensibili prodotti da chi sa fare arte, se insegnasse a loro stessi come fare, sin da piccoli, arte con la scienza, se si occupasse di come far amare la lettura e quell'universo di insegnamenti racchiuso nei testi classici, allora anche queste giuste preoccupazioni per il comportamento asociale dei ragazzi verrebbero a cadere; semplicemente perché, sviluppando l'intelligenza e applicandola al bello, alla poesia, all’arte, verrebbero implicitamente a cadere le condizioni per la brutalità e la violenza che attecchiscono nell’animo fragile dei ragazzi privi di strumenti per crescere.

L’Edumediateca è la risposta che abbiamo voluto dare a quanti di voi, da molti anni, ci chiedono «come fare» per far amare ai ragazzi la lettura, per suscitare e alimentare in loro delle vere «passioni» (non ossessioni), per introdurli già da piccoli al ragionamento scientifico e alla progettazione artistica, stimolando la loro curiosità attraverso una semina costante di giusti stimoli per non lasciarli da soli in balia delle mode, degli automatismi, delle soluzioni facili e alienanti offerte dalla cultura di massa.

Questo perverso strumento di alienazione e conformismo - la cultura di massa - che sfrutta e alimenta l’ignoranza e i pregiudizi attraverso i “mass”-media, sta infatti finendo per sostituire, nel processo educativo, sia le tradizioni popolari (le fiabe del focolare) sia l’arte e la scienza.

I nostri «Sistemi di Studio Reticolare» sono le armi che abbiamo messo a punto per consentirvi di combattere insieme a noi questa difficile battaglia contro l’alienazione, il conformismo e il degrado culturale. Ognuno dei “Contenuti” che troverete nell’Edumediateca può essere inteso come un «ambiente didattico interdisciplinare» per i vostri allievi, ma anche come un «ambiente formativo interdisciplinare» per voi stessi in quanto educatori.

Attraverso i Sistemi di Studio potrete forse finalmente dare un senso alla parola “interdisciplinarità”, e scoprire che si può studiare e insegnare valorizzando, anziché mortificando, le «capacità elaborative» proprie della mente umana, che è fatta per organizzare «reticolarmente» (non «linearmente», «gerarchicamente» e «settorialmente») le informazioni che riceve e ricava.

Scoprirete che non non è un caso che la parola “connettere” sia sinonimo di “intelligenza”: ogni informazione che avete raccolto anche casualmente durante la vostra vita ha bisogno infatti, per non essere persa, di essere «connessa» ad altre che avete già acquisito o che acquisirete.

Ognuno dei Sistemi che troverete nell’Edumediateca è fatto per mettere in moto le vostre «sinapsi» (vostre e dei vostri allievi), per invitarvi a ritrovare e connettere informazioni che avete già acquisito casualmente e settorialmente e che potrebbero andar perse, cancellate, sommerse da altre informazioni.

Per questo motivo i nostri Sistemi sono fatti per supportare un metodo di insegnamento «maieutico», perché, partendo da quello che già conoscete, vi insegnano a riutilizzarlo per ottenere - connettendo - nuove informazioni, e vi faranno apparire improvvisamente interessanti cose che non presupponevate potessero esserlo.

Attraverso i nostri Sistemi imparerete e insegnerete «come si possa fare scienza facendo arte» e «come, facendo arte, si possa scoprire cos'è la scienza».

Noi intendiamo fare di voi adulti dei nuovi «cantastorie», per far scoprire ai vostri allievi, sotto la vostra guida e con il vostro esempio, come i nostri Sistemi di Studio non solo correlino tra loro capolavori narrativi distanti tra loro (nel tempo, nello spazio, nelle forme espressive e mediali), ma anche come sfruttino potenti strumenti scientifici per consentire di studiare la natura di tali correlazioni.

La vostra funzione di cantastorie e di guida sarà indispensabile, non solo per narrare, ma anche per non perdere ognuna delle tante occasioni conoscitive che i nostri Sistemi offrono, stimolando domande e invitando i vostri allievi a scoprire e riscoprire fenomeni esterni anche ai Sistemi stessi. I nostri Sistemi sono infatti «centrifughi», non centripeti; non hanno la presunzione di contenere tutte le risposte e di esaurire tutti gli argomenti trattati, ma hanno l’ambizione di far nascere le domande più pertinenti per cercare risposte al di fuori di essi. Starà a voi cogliere le sollecitazioni e rispondere alle domande che vi porranno i vostri allievi, rispolverando il vecchio «gioco del perché».

Si possono raccontare bene belle storie ma si può anche, nel raccontarle, narrare come sono fatte, come funzionano, come fanno a catturare e tenere l’attenzione del lettore/ascoltatore, a sfidare la sua immaginazione e a stupirlo ad ogni passo. Noi cercheremo di darvi modo di riscoprire quali racconti meravigliosi della nostra tradizione umanistica possano essere adottati come compagni per la vostra crescita e per quella dei vostri allievi, ricavando da essi quella quasi inesauribile ricchezza che essi conservano e racchiudono, visibile solo da chi ha acquisito gli strumenti adatti per coglierla.

Per questo vi aiuteremo a dotarvi dell’attrezzatura necessaria per poter esplicitare, in ogni parte di questi capolavori cioè in ogni unità narrativa di cui sono composti, le domande e le risposte che partono da e arrivano ad essa, correlandola ad altri parti del medesimo racconto o a parti di altri racconti dello stesso autore o di altri autori. E vi aiuteremo a scoprire quali meccanismi l’autore di quei capolavori ha utilizzato per far diventare ogni parte del racconto così informativa da renderla autonoma e al contempo correlata, cioè un «nodo» da cui far partire e arrivare domande, per far nascere e per soddisfare risposte in un gioco di strategia dove nulla è lasciato al caso e dove tutti i fili devono finire per annodarsi nella mente del bravo lettore/spettatore.

L’Edumediateca è un servizio rivolto indirettamente anche agli adulti che non sanno come orientarsi, come selezionare, come valutare le innumerevoli offerte del mare dell’informazione digitale, per se stessi e per i loro ragazzi.

Ma a voi adulti abbiamo riservato anche un Ambiente specifico dove potrete acquisire strumenti per imparare a distinguere i capolavori della narrazione dai «bestseller», prodotti succedanei di successo «stagionale» che vengono proposti insieme ad essi o addirittura come loro sostituti - come “aggiornamenti”, “attualizzazioni” e “rivisitazioni” - «riduttivi» e senza le medesime «qualità». Nel nostro “Circolo dei Cercatori di Tesori nei Territori inesplorati dell’Arte Narrativa” potrete imparare, per voi stessi (e indirettamente per i vostri ragazzi), «come» ricercare e «come» riconoscere, nel mare della spazzatura prodotta dalla cultura di massa, quelle rarità disperse in essa, sepolte e dimenticate, spesso neppure edite o mai più rieditate, che tuttavia costituiscono la base di una educazione umanistica, unico antidoto all’alienazione e al conformismo. Se vi sarete appassionati a questa attività di studio, ricerca e formazione potrete svolgere un’attività da educatori in questo Ambiente, e al contempo potrete curare la vostra formazione nel nostro Circolo.

Se nell’Edumediateca troverete lo strumento più adatto per prendervi cura di voi in quanto Educatori insieme ai vostri ragazzi, se qui potrete aiutare i vostri ragazzi a crescere mentre crescerete voi stessi come tutor e cantastorie, nel nostro Circolo potrete prendervi meglio cura di voi stessi per non smettere di crescere come individui. Abbiamo creato apposta il Circolo per ridare una speranza di crescita a coloro - gli adulti, gli anziani, i pensionati, gli «invisibili» - di cui la Società non si occupa più se non con prodotti costruiti appositamente per «intrattenerli» dopo il lavoro o in pensione, per narcotizzarli e renderli dipendenti dalla peggiore delle droghe, la spazzatura della cultura di massa.

Tornando nel Circolo a rileggere e a studiare i classici della narrazione, e facendovi qui cantastorie e didatti per i vostri ragazzi, vi accorgerete di star crescendo su più piani insieme alle persone di cui vi prenderete cura con il nostro aiuto indiretto.

Alcuni di voi forse in un primo momento penseranno che tornare a leggere e addirittura studiare classici come Pinocchio, Peter Pan, Babar, … e persino le favole di Esopo, sia tempo perso … per un adulto. Ma scoprirete che non è così. Tanto meglio se li avete già letti quando eravate ragazzi. Ora scoprirete «le molteplici ragioni per cui» vi sono piaciuti. Scoprirete tante cose che un tempo non avreste mai immaginato di potervi trovare. E scoprirete come proprio in quei capolavori della narrazione per l’infanzia sia depositato «il sapere metodologico» che gli artisti, gli scienziati, i maestri dovrebbero acquisire, sin dalla loro infanzia, per arrivare a far bene il proprio lavoro.

Scoprirete ad esempio cosa vuol dire comporre un racconto «poliespressivo», a più mani, fatto di immagini e parole, o di musica e di immagini in movimento; scoprirete come fa un racconto ben congegnato a mettere in moto la vostra «memoria elaborativa», a sfidarvi ad elaborare ipotesi, a connettere tra loro le informazioni via via raccolte formulando domande e trovando risposte nel testo e nei testi correlati.

Scoprirete come sia la «materia narrativa ed espressiva» di cui sono fatti quei piccoli capolavori, sia le «forme narrative» con cui sono raccontati, abbiano potuto ispirare i grandi capolavori della narrazione artistica che magari già amate, capolavori del teatro di prosa o musicale, della letteratura, della pittura o del cinema. Gli stessi di cui potrete occuparvi personalmente nel nostro Circolo.

L’Edumediateca sarà per voi adulti un viaggio alla riscoperta di piaceri primordiali dimenticati, a cui aggiungerete ora quello di scoprire come sono stati provocati. E grazie a quello che voi stessi imparerete, non lascerete mai più che i vostri allievi, figli e nipoti, giovani, adulti o anziani, italiani o stranieri, rimangano privi di questa esperienza fondamentale per avvicinarsi, preparati, ai capolavori dell’umanità, a cominciare a quelli che possono accompagnarli, sin da molto piccoli, per tutta la loro vita.